Con l’istituzione del Decreto Legge n. 127 del 21 settembre 2021 in Italia è stata data la possibilità ai professionisti sanitari del comparto di esercitare la libera professione, in questo caso detta extramuraria, assumendo incarichi extra ufficio da svolgersi al di fuori dell’orario di servizio e al di fuori dell’azienda o dell’ente di appartenenza nei limiti delle otto ore settimanali. E questo con l’intento di far fronte all’atavica problematica relativa alle lunghe liste d’attesa per i cui i cittadini spesso sono costretti ad attendere anche oltre un anno di tempo per poter effettuare una visita specialistica o per sottoporsi alle terapie riabilitative.

E sono tante le opportunità che hanno i professionisti i quali, tra l’altro, possono aspirare ad incarichi libero professionali da parte di altre strutture pubbliche, anche del SSN diverse dall’Asl di appartenenza e instaurazione di rapporto di lavoro autonomo con strutture private anche accreditate, oltre ad attività professionali a favore dei singoli utenti.

Ovviamente per le seguenti attività professionali gli interessati devono possedere i titoli abilitativi e la relativa iscrizione all’Albo Professionale.

Purtroppo però, a tutt’oggi, non tutte le direzioni sanitarie hanno recepito ed applicato questa norma, al momento valevole sino al 31 dicembre 2025, facendone beneficiare i propri dipendenti con apposita autorizzazione.

E’ il caso, ad esempio, dell’Ospedale “Cardarelli” di Napoli alla cui direzione sanitaria, dopo aver ricevuto in merito segnalazioni da parte di alcuni iscritti all’Ordine, si è rivolto il Dott. Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta.

Alla missiva inviata dal Dott. Esposito, dopo pochi giorni ha risposto la direzione sanitaria del “Cardarelli” annunciando che “nel recepire le disposizioni normative di cui in oggetto, sta provvedendo alla definizione di apposito regolamento aziendale in materia di attività libero professionale per il personale delle professioni sanitarie del Comparto Sanità di cui alla Legge 01.02.2006 n. 43, tra cui rientrano anche i fisioterapisti.

Con il suddetto regolamento, che verrà deliberato in tempi presumibilmente brevi, verranno, definiti in dettaglio i requisiti e le procedure necessarie al rilascio dell’autorizzazione aziendale al personale delle professioni sanitarie dell’AORN Cardarelli”.

“A nome di tutto il Consiglio direttivo dell’OFI NA-AV-BN-CE – ha dichiarato Esposito – esprimo soddisfazione per la tempestività con cui la direzione sanitaria del “Cardarelli” ci ha risposto annunciando di attivarsi immediatamente per colmare il gap che alcuni colleghi ci avevano segnalato. La possibilità di esercitare la libera professione extramuraria è stata estesa da tempo a tutti i professionisti sanitari ed è quindi giusto che tutti coloro che lo vogliano possano esercitarla”.