Sanità, le lunghe liste di attesa compromettono il diritto alla salute dei pazienti

Una delle maggiori piaghe che attanaglia il mondo della sanità pubblica in Italia e che compromette in modo significativo il diritto alla salute di milioni di italiani, è senz’altro quello relativo alle liste di attesa per le quali spesso, troppo spesso, per poter effettuare visite mediche, esami diagnostici e terapie fisioterapiche bisogna attendere mesi, se non addirittura anni.

Pubblicato il:
3 Giugno 2024

Sanità, le lunghe liste di attesa compromettono il diritto alla salute dei pazienti

Una delle maggiori piaghe che attanaglia il mondo della sanità pubblica in Italia e che compromette in modo significativo il diritto alla salute di milioni di italiani, è senz’altro quello relativo alle liste di attesa per le quali spesso, troppo spesso, per poter effettuare visite mediche, esami diagnostici e terapie fisioterapiche bisogna attendere mesi, se non addirittura anni.

Si tratta di una problematica che in un paese civile non dovrebbe assolutamente esistere ed invece in Italia si trascina avanti da anni e nessuno sembra volersene prendere carico. Almeno nell’immediato. Infatti così come riportato dal Quotidiano Sanità, “Il provvedimento tanto atteso per abbattere le liste d’attesa dovrebbe arrivare il 4 giugno (sempre se sarà confermata la data) in Consiglio dei Ministri ma a quanto apprende Quotidiano Sanità il testo potrebbe non essere più un decreto-legge, quindi con un timing di 60 giorni per la conversione in legge, ma prenderebbe la forma di un disegno di legge che dovrà seguire tutto l’iter parlamentare per la sua approvazione.

Le motivazioni di questa possibile decisione sembra siano dovuti a problemi di copertura economica, con il Mef che in questa fase sta stringendo i cordoni della borsa. Per dare un segnale forte sarebbero necessari almeno 1,5-2 miliardi di euro, ma a disposizione vi sarebbero al più 300 mln di euro”. In merito è intervenuto il Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta che ha dichiarato.

“La problematica delle liste di attesa in Italia raggiunge livelli assurdi e la regione Campania, purtroppo, non ne è esente. Come OFI di NA-AV-BN-CE continueremo a chiedere al Governo, e per quanto di competenza anche alla Regione, di mettere quanto prima fine alle lunghe liste d’attesa utilizzando parte dei fondi del PNRR disponibili anche per potenziare la sanità territoriale e gli ospedali di comunità. Sulle liste d’attesa percorrere da parte del Governo la strada del disegno di legge vuol dire allungare i tempi per la risoluzione del problema e questo non possiamo permettercelo. Si fa giustamente un gran parlare della necessità di doversi adoperare per dare all’utenza tutti gli strumenti necessari per poter prevenire le malattie e poi i malati rischiano di non potersi curare a causa delle lunghissime liste d’attesa. A riguardo delle terapie fisioterapiche, il nostro Ordine affinché si abbattano le liste d’attesa, da tempo propone l’adozione di un sistema di presa in carico dei pazienti e l’attuazione dell’accreditamento diretto ai fisioterapisti per le cure domiciliare nel settore della riabilitazione”.

Ultimo aggiornamento

3 Giugno 2024, 15:25