Si è tenuto a Roma, presso l’Aula convegni “New Master”, il meeting celebrativo sui dieci anni della fondazione della “Scuola di Formazione di Fisioterapia EcoGuidata”.

La Fisioterapia EcoGuidata ha rivoluzionato la pratica clinica del Fisioterapista in quanto l’utilizzo dell’ecografo ha migliorato l’accuratezza diagnostica e terapeutica proprie della professione, sviluppando nuove collaborazioni inter-professionali ma, soprattutto, innalzando il livello della qualità delle cure riabilitative a vantaggio della persona assistita e quindi della collettività. L’ecografo, è bene sottolinearlo, viene utilizzato esclusivamente per effettuare una diagnosi fisioterapica di tipo funzionale e non una diagnosi nosologica medica e una refertazione per terzi che rimangono di stretta competenza del medico chirurgo.

Una scuola, quella di Formazione di Fisioterapia EcoGuidata che rappresenta un orgoglio professionale per coloro che l’anno fondata dieci anni fa. “Come scuola – ha infatti affermato il Dott. Stefano Massimiani, Docente in Fisioterapia Muscoloscheletrica e cofondatore della stessa Scuola di Formazione – siamo orgogliosi di aver portato, in Italia e tra i colleghi fisioterapisti, la diffusione dell’utilizzo dell’ecografo per il nostro amato mondo che è quello della fisioterapia in ogni declinazione, quindi dal punto di vista neuro-muscolo-scheletrico ma anche viscerale”.

I dieci anni della “Scuola di Formazione di Fisioterapia EcoGuidata”, come spiega il Dott. Andrea Mazza – Docente in Fisioterapia Muscoloscheletrica e cofondatore della Scuola di Formazione di Fisioterapia EcoGuidata -, giungono in concomitanza con una sentenza del Tribunale di Udine che per l’utilizzo dell’ecografo ha assolto un fisioterapista dall’accusa di esercizio abusivo di professione medica. “Siamo qui – ha spiegato il Dott. Mazza – per festeggiare i dieci anni della scuola di Fisioterapia EcoGuidata.

È un anniversario che giunge in concomitanza con la sentenza di assoluzione di un collega che era stato denunciato perché utilizzava un ecografo. Questa sentenza di assoluzione oltre a essere un motivo di soddisfazione per noi fisioterapisti, pone l’attenzione sulla centralità del nostro lavoro, soprattutto valutativo, e quindi della diagnosi fisioterapica, in cui l’ecografo, strumento validato, ci permette di dare corpo misurando gli AutoCAD”.

All’importante convegno è intervenuto anche il Dott. Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, il quale nel corso della sua relazione ha sottolineato perché il fisioterapista può e deve, se lo ritiene necessario, eseguire l’ecografia nel suo percorso di presa in carico del paziente.“Abbiamo risposto con piacere – ha dichiarato il Dott. Esposito – all’invito della scuola di formazione di fisioterapia EcoGuidata. Una scuola che da anni ci fornisce dei riferimenti utilissimi all’utilizzo dell’ecografo in ambito fisioterapico. Un approccio valutativo che ultimamente ha avuto anche un riconoscimento da parte di un tribunale di Udine sulla validità di questa metodica all’interno del panorama di valutazione di anamnesi che è del fisioterapista e delle norme che regolano la presa in carico del paziente”.